Potere e creatività


Dettaglio eventi


Casa della Memoria presenta, all’interno del ciclo di incontri “Il lungo cammino di Piazza della Loggia. La sentenza sulla strage di piazza Loggia”

arc-de-triomphe2

Per l’artista moderno e contemporaneo, potere e creatività, nell’intreccio fra le molte verità che solo nel loro insieme e nel loro intrigo costituiscono una verità possibile, il vero pathos dell’esistenza è l’unica via che si apre per giungere all’orlo estremo, là dove possibile e impossibile si toccano: là dove dunque si può sfiorare l’inattingibile che è l’essere della cosa, che è l’essere di questo essere qui, ovvero il fondamento sfuggente che si esperisce in cesure, in sincopi, in frammenti.
Con Guernica, il capolavoro più significativo ed emblematico del Novecento, Picasso nel 1937 si è trovato di fronte allo stesso problema: quello di un pittore, dice acutamente Giulio Carlo Argan, che “non assiste al fatto con terrore e pietà, ma è dentro il fatto, non commemora o commisera le vittime, ma è tra le vittime”. Ma non potrebbe essere l’occhio picassiano un condividere, vale a dire un sentire insieme alle cose nel loro apparire e nel loro divenire? Ecco, per Picasso qui il modello è quello dell’aretè greca; del divenire non si dà, infatti, giudizio. Delle cose che divengono si dà esperienza: con una parola aristotelica si dà aisthesis, cioè senso dell’emozione.

Floriano De Santi, critico e storico dell’arte, è nato ad Urbino nel 1944. I suoi interessi spaziano dalla letteratura alle arti figurative, dalla filosofia all’estetica e all’architettura, tanto da far scrivere a Giulio Carlo Argan che “De Santi è tra gli studiosi europei più impegnati e rigorosi della sua generazione”.
Per gli interventi sull’arte antica è giusto ricordare almeno i libri dedicati a Bramante, a Raffaello, a Michelangelo e a Federico Barocci. Sull’arte contemporanea ha pubblicato oltre cento libri tra cui quelli dedicati a Pablo Picasso, a Marc Chagall, ad Alberto Giacometti, a Giorgio de Chirico, ad Umberto Mastroianni (di cui è stato Direttore del Museo della Fondazione di Arpino e di quello di San Salvatore in Lauro a Roma).
Oltre 2.500 sono stati i suoi interventi su quotidiani e riviste di diffusione nazionale tra cui “La Stampa” di Torino, “Il Messaggero” di Roma (di cui dal 1989 è critico d’arte), “Italia Oggi”, “Il Giorno” di Milano e “Il Resto del Carlino” di Bologna. Dal 2006, e per cinque anni, è stato Direttore della rivista internazionale “Contemporart”.
Nel 1984 è stato Commissario alla Biennale Internazionale di Venezia. Per quasi un decennio è stato Segretario Generale e Vice Presidente della Quadriennale Nazionale di Roma; dal 1988 collabora con il Ministero degli Affari Esteri per le mostre d’arte moderna e contemporanea. Ha ordinato, in Musei italiani e stranieri, più di 400 mostre.

Il progetto è svolto in collaborazione con gli enti e le associazioni delle varie realtà che in tutti questi anni hanno alimentato la ricerca di verità e la necessità di fare memoria.

Palazzo della Loggia
Piazza Loggia

Giovedì 22 Marzo ore 18.00

Di seguito potete trovare il programma completo del ciclo di incontri “Il lungo cammino di Piazza della Loggia. La sentenza sulla strage di piazza Loggia” : http://bit.ly/lungo_cammino_giustizia