Un tratto del Memoriale

Presentazione

Il Parlamento italiano ha promulgato il 9 maggio quale “Giorno della Memoria“, al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice (legge n.56 del 4.6.2007). La città di Brescia vuole tradurre questa indicazione con la realizzazione di un progetto che sottolinei il ricordo delle vittime.
Un segno forte, concreto, duraturo che si integri con la realtà urbanistica della città, affinché chiunque (cittadini e forestieri) percepiscano quotidianamente che le libertà costituzionali sono debitrici anche nei confronti di coloro che patirono violenze estreme da parte di chi ipotizzò di prescindere dal rispetto delle opinioni altrui e delle persone che se ne rendevano interpreti. Una sorta di patto civile, inciso nella realtà urbana, per confermarsi reciprocamente la ferma volontà di convivere secondo principi di tolleranza e di reciproco rispetto che coinvolga la città e la cittadinanza nel suo vivere quotidiano.
Una sequenza di formelle (oltre 430), ove sia inciso il nome di una vittima del terrorismo e della violenza politica. Partendo da Piazza Loggia, per ricordare i nostri concittadini colpiti in quel luogo il 28 maggio 1974, l’itinerario si snoderà verso il Castello, seguendo la via di Contrada S. Urbano.
La sequenza di nomi è elaborata partendo dalla pubblicazione del Quirinale Per le vittime del terrorismo nell’Italia repubblicana e integrata con la citazione di coloro che caddero in altri episodi di violenza politica fondamentali della nostra storia (da Piazza Fontana, a Peteano, all’assassinio di Marco Biagi, ecc.) e della storia di altri paesi (dagli Stati Uniti, alla Spagna, all’Inghilterra, alla Germania). Una “via del dialogo” aperta a tutto il mondo, che possa fare di Brescia la città simbolo, nazionale ed internazionale, della memoria per un futuro migliore, civilmente degno.
In questa chiave di lettura attuale e universale si è deciso di inserire una formella che ricordi i caduti della maratona di Boston del 15 aprile 2013, dell’attentato di Parigi del 7 gennaio 2015, della scuola di Garissa nel Kenya del 2 aprile 2015,  per testimoniare la memoria delle vittime di eventi trascorsi, senza sottrarsi alla doverosità di riconoscere che l’attualità ci richiama ad una costante attenzione civile rispetto a crimini che purtroppo riproducono quelli che ci hanno ferito.
Un’ulteriore fase della proposta concerne la prospettiva formativa. Si opererà, infatti, affinché gli istituti o le singole classi delle scuole bresciane (eventualmente anche gemellate con quella di altre città) “adottino” una singola formella, provvedendo alla sua manutenzione. In tal modo si auspica che le nuove generazioni crescano coscienti che la loro libertà è stata conquistata anche grazie al sacrificio di persone che altrimenti potrebbero essere ingiustamente dimenticate.
I promotori di questa iniziativa sono cittadini che si sono offerti di contribuire anche economicamente alla sua progettazione e realizzazione. In particolare, l’avv. Piergiorgio Vittorini, firmatario del progetto, un gruppo di amici, che vuole restare discretamente anonimo sotto la denominazione tutta bresciana di “Bu e Bei” (“Buoni e Belli”) ed il Rotary Brescia Vittoria Alata. Gli assessorati alla Cultura, Urbanistica e dei Lavori Pubblici del Comune di Brescia e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Brescia e Mantova, tutti coordinati in seno a Casa della Memoria, hanno elaborato l’idea e la sua messa in opera. Sono state approvate le delibere di Giunta Comunale n. 230 del 17.4.2012 e n. 236 del 23.4.2012 sulla base delle quali il consiglio comunale ha espresso all’unanimità l’adesione al progetto. Il progetto di fattibilità è stato redatto dell’ing. Roberto Rezzola, del Rotary Brescia Vittoria Alata con il fattivo contributo degli architetti Marco Fasser della Soprintendenza e Massimo Azzini del Comune di Brescia.
Il 9 maggio 2012 è stata consegnata al Presidente della Repubblica la prima formella come segno di avvio alla realizzazione del progetto. Il percorso è stato inaugurato sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica il 28 maggio con la posa delle prime nove formelle dedicate alle vittime bresciane (strage di Piazza Loggia, strage di p.le Arnaldo).
Le spese per la realizzazione del progetto saranno coperte in parte da contributi dei promotori che si sono già dichiarati disposti ad unirsi per la riuscita dell’iniziativa. In tal senso è costituito un apposito conto corrente presso la Casa della Memoria dove ogni singolo cittadino anche con la realizzazione della sottoscrizione potrà dare il proprio apporto.
Come evidenziato dunque il progetto si realizza in progressione secondo la tempistica dettata dalla raccolta fondi.

I contributi potranno essere versati sul conto corrente n. 2410106 intestato a
Associazione Casa della Memoria
via Crispi, 2 – 25121 Brescia c.f. 98117150171.
Coordinate IBAN It 54 V 03332 11200 000002410106
Banca Passadore & C
Filiale di Brescia Piazza della Loggia, 8
mail casamemoria@libero.it
tel. 0302978253 – fax 0308379440