La sera del 20 giugno 2017 la Prima Sezione penale della Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi degli imputati – Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte – condannati all’ergastolo per la strage di piazza della Loggia da una sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Milano del 22 luglio 2015, che giudicava in sede di rinvio dopo l’annullamento della precedente sentenza di assoluzione della Corte d’Assise d’Appello di Brescia. Il dedalo di indagini, processi e sentenze è così giunto a una via d’uscita
A. Vigani “Un lampo di verità. La sentenza sulla strage di piazza Loggia”
I Processi e il loro iter giudiziario
Parte della documentazione è reperibile anche sul sito: www.fontitaliarepubblicana.it
La richiesta di revisione del processo (quinto procedimento) di Maurizio Tramonte.
Il 26 settembre 2023 la Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso presentato da Maurizio Tramonte (condannato all’ergastolo) che chiedeva la revisione del processo e aveva impugnato il rigetto della Corte d’appello di Brescia sulle presunte nuove prove dell’ex informatore dei servizi segreti, ovvero foto che avrebbero comprovato che la “fonte Tritone” non sarebbe stata in piazza il giorno della strage. Febbraio 2024: si ha notizia dal Corriere della Sera che i legali di Tramonte sono al lavoro per una revisione bis.
Il nuovo procedimento iniziato nel 2023 con imputati Marco Toffaloni e Roberto Zorzi.