Milano, 22 maggio 2014 - 10:29

Strage, ecco quanto ne sanno i ragazzi

In tanti dicono di aver seguito le vicende processuali

 

La commemorazione (Fotogramma/Bs) La commemorazione (Fotogramma/Bs)

Oltre la metà degli studenti individua esattamente l’anno (1974) della strage di piazza Loggia e il numero delle vittime (8, percentuali che crescono con l’età), in tanti dicono di aver seguito anche i più recenti sviluppi delle vicende processuali, ma alla domanda sulle responsabilità delle stragi degli anni settanta il 37% le individua nella «Mafia», il 28% nel «terrorismo rosso», il 26% nel «terrorismo nero» e l’8% nei «servizi segreti deviati».

Lo studio

È questo quanto emerge dalla ricerca del Censis «I giovani e la memoria» presentata questa mattina a palazzo Loggia. La ricerca – realizzata grazie alla collaborazione della Casa della Memoria, dell’ufficio scolastico provinciale e dei tre sindacati della scuola di Cgil, Cisl e Uil – ha coinvolto nei mesi scorsi oltre 7 mila studenti del triennio di 23 scuole della città e della provincia di Brescia. Le risposte non si discostano molto rispetto a dieci anni fa, ad eccezione della risposta «la mafia»: nel 2004 aveva risposto in questo modo il 16% degli studenti interpellati. Il rapporto del Censis fotografa anche speranze, paure e modi di trascorrere il tempo libero. Per i ragazzi di oggi la paura maggiore è «non trovare lavoro» (80%), timore che dieci anni fa riguardava solo un ragazzo su due. Crescono molto l’uso di internet e dei social network, cala in modo sensibile la lettura di libri e quotidiani, tiene la televisione.

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