1975
04 settembre, Ponte del Brenta (PD)
Antonio Niedda, 44 anni, appuntato di Pubblica Sicurezza
Agente della Polizia Stradale in servizio presso la caserma “Milliava” di Padova, la mattina del 4 settembre viene designato al servizio di antirapina. Dopo aver fatto dei controlli al casello autostradale di Padova Est, alle 9:30 si dirige con il suo furgoncino a Ponte di Brenta, una zona di Padova. Arrivato in via delle Ceramiche, nota una Fiat 128 bianca con due persone a bordo ferma sull’altro lato della strada. Dopo aver chiesto le patenti, il collega di Niedda si stava dirigendo verso il furgoncino per i controlli di rito. Carlo Picchiura, uno dei due fermati, ex di Potere Operaio passato alle Brigate Rosse scende dalla macchina e apre il fuoco. Niedda viene colpito subito e crolla a terra, raggiunto da cinque proiettili. Il suo collega si salva solo grazie ad un balzo che lo pone al riparo del furgoncino e grazie al fatto che la pistola di Picchiura si inceppa. I due tentano la fuga, ma vengono raggiunti e ammanettati dal collega di Antonio.
Picchiura nel 1977 viene condannato a 26 anni di carcere. L’altro arrestato, Pietro Despali, risulterà estraneo alla vicenda, essendosi trovato casualmente a bordo dell’auto quale conoscente del Picchiura ma ignaro si fosse dato alla latitanza.
Fonti
Wikiwand.com
https://www.wikiwand.com/it/Antonio_Niedda
Archivio Autonomia
Padova e gli anni ’70: affinità e divergenze tra Autonomia Operaia e Brigate Rosse